Calcio SPO - Emanuele Cardinali Responsabile dell’area agonistica
Programmare e pianificare il futuro per rinforzare le fondamenta su cui costruire le stagioni che verranno.
Il San Paolo Ostiense apre il sipario della prossima annata, definendo l’organigramma della sezione calcio: Jurij Prestijacopo sarà il Direttore Generale, Mauro Ponziani Consigliere e Corrado Caponetti Segretario.
La novità più grande riguarda Emanuele Cardinali, da anni uno dei fiori all’occhiello della società rossoblù. All’attuale tecnico dei 2004 e 2003, è stata affidata anche la carica di Responsabile Area Agonistica; collaborerà a stretto contatto, in una completa sinergia, con Pierluigi Gambini, confermato come Responsabile Scuola Calcio.
“Provo la stessa emozione di quando la società diversi anni fa mi offrì con mia sorpresa la possibilità di iniziare un percorso nell’agonistica”, racconta Emanuele Cardinali, per tutti ‘mister Lele’.
“Per me è un motivo di orgoglio, visto che sono entrato a San Paolo Ostiense da piccolo come calciatore; sono un competitivo per natura e approccio questa sfida con l’obiettivo di vincerla, con la consapevolezza di dover affrontare tante insidie rappresentate dal nuovo ruolo.
Sono sicuro che tra tanti anni , quando i ragazzi diventeranno uomini si ricorderanno di più dei legami umani costruiti che dei risultati conseguiti sul campo”.
Di seguito il resto della breve chiacchierata con lui:
Quali sono gli obiettivi?
“Offrire ai ragazzi e alle famiglie un servizio sempre migliore, con un’attenzione sempre più meticolosa agli aspetti tecnici/tattici, ai comportamenti, allo stile di vita.”
Sul lavoro degli istruttori:
“Gli staff tecnici saranno formati da 2/3 allenatori più il preparatore dei portieri. Stiamo inoltre lavorando sulla figura di un responsabile della riabilitazione post infortunio che interagisca con il centro medico altamente qualificato presente in sede.
Fondamentale la formazione continua degli staff e per questo sarà preziosa la collaborazione della Psicologa dello Sport dott.ssa Biondi".
Serietà, rispetto dei valori sportivi, qualità e cura a 360° dei ragazzi, dall'aspetto psicologico all'attenzione all'alimentazione.
Perché per avere delle basi forti e ottenere risultati, dentro e fuori dal campo, non si può lasciare nulla al caso
