Progetto Includisportiamoci

All’insegna del progetto “Includisportiamoci” il 7 giugno, qui presso l’A.P.D. San Paolo Ostiense, in qualità di centro sportivo capofila del progetto di collaborazione tra il mondo sportivo, educativo, sociale e del volontariato, si è svolta la giornata dedicata all’inclusione “Includiamoci attraverso lo sport”.

Orientamento nel variegato mondo delle proposte sportive ed un’esperienza di integrazione e socializzazione attraverso lo sport i due obiettivi della giornata.

A tal fine, i 125 ragazzi provenienti dall’Istituto Murialdo di Albano e dal Liceo Scientifico Sportivo Murialdo sono stati accolti all’interno degli impianti sportivi del Pontificio Oratorio San Paolo per essere introdotti alla teoria delle varie discipline, per poi sfidarsi in 5 sport: calcio, basket, volley, nuoto e tennis.

La giornata è stata avviata con una presentazione di apertura sulle molteplici attività sportive svolte dalla Polisportiva, ponendo un particolare focus  sul ruolo formativo ed inclusivo dello sport, sulla sua intrinseca capacità di plasmare i ragazzi che ne sposino i valori e formare uomini e donne che sappiano consapevolmente portarli con sé anche al di fuori dai campi di gioco.

Subito a seguire sono stati presentati i progetti realizzati dagli studenti/atleti del Liceo Scientifico Sportivo: la creazione di un circolo di Tennis e quella di una Scuola Calcio, focalizzando l’attenzione sugli obiettivi da raggiungere ed evidenziando in particolare le voci costi/ricavi.

Conclusasi questa fase si è poi passati alle vere e proprie attività sportive sul campo.

Nel Calcio si è così arrivati alle fasi di semifinali e finali del Torneo Scolastico che ha visto coinvolte sul manto erboso 4 squadre per un totale di 30 atleti.

Nel Basket i 25 atleti in gara si sono alternati sul parquet per 40’.

Stesso per il Volley, in cui 24 atleti hanno partecipato ad un triangolare al meglio dei 3 set.

In vasca i 30 ragazzi, divisi in batterie, hanno gareggiato sulla distanza dei 50 metri nei diversi stili: libero, dorso, rana, delfino e misto.

E per finire, sulla terra rossa 16 ragazzi, divisi in tabellone tennistico, si sono sfidati su set unico.

In conclusione, si può senz’altro affermare che la partecipazione dei ragazzi è stata coinvolgente ed appassionata, producendo affiatamento laddove non vi era neanche una conoscenza iniziale, ed obbligandoci a riconoscere ciò che già sapevamo: lo sport unisce, integra e promuove la socializzazione, con tutte le meravigliose conseguenze che questo comporta.